Innovazione digitale

Rai Scuola: una piattaforma con 20.000 video per la scuola

Rai scuola (http://www.raiscuola.rai.it/) è il sito della Rai che consente di visionare contenuti multimediali e fornisce una vera e propria piattaforma elearning in cui i docenti possono accedere e creare le loro lezioni attingendo ad una sterminata collezione di materiale didattico degli archivi Rai
.
L'accesso avviene le credenziali Facebook. RaiScuola consente di creare un percorso didattico e di renderlo disponibile sia in pubblico sia in privato. In questo modo è possibile anche visionare percorsi a tema realizzati dai colleghi.  

LE COMPETENZE DEGLISTUDENTI

L'intervento di Daminen Lanfrey della Segreteria Tecnica del MIUR sul Piano Nazionale Scuola Digitale

#Azioni

#Obiettivi

  • Definire una matrice comune di competenze digitali che ogni studente deve sviluppare
  • Sostenere i docenti nel ruolo di facilitatori di percorsi didattici innovativi, definendo con loro strategie didattiche per potenziare le competenze chiave
  • Coinvolgere gli studenti attraverso format didattici innovativi e ‘a obiettivo’
  • Innovare i curricoli scolastici

Il coding nella scuola di oggi


Con il coding a scuola si superano gli stereotipi


Vi segnalo “Con il coding a scuola si superano gli stereotipi “, un interessantissimo articolo su ForumPA di Alessandro Bogliolo, coordinatore della Scuola di Scienze e Tecnologie dell'Informazione dell'Università di Urbino e coordinatore di Europe Code Week  per raccontare l’esperienza della comunità di CodeMOOC  come antidoto agli stereotipi di genere.
Attraverso il corso online Coding in your classroom, now!,  erogato in modalità aperta e massiva attraverso la piattaforma sperimentale EMMA, aggregatore di MOOC, agli insegnanti vengono assegnati compiti che devono svolgere coinvolgendo le classi. In questo modo si creano due comunità di apprendimento, una di insegnanti e una più ampia di alunni. L’82% della comunità di CodeMOOC è femminile; più di 4.000 maestre, professoresse e animatrici digitali stanno già collaborando con i propri alunni per applicare il pensiero computazionale alle materie più disparate. E’ difficile pensare che in questo contesto possano sopravvivere gli stereotipi di genere.

Programma il futuro



Nel mondo odierno i computer sono dovunque e costituiscono un potente strumento di aiuto per le persone. Per essere culturalmente preparato a qualunque lavoro uno studente di adesso vorrà fare da grande è indispensabile quindi una comprensione dei concetti di base dell’informatica.
Il MIUR, in collaborazione con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha avviato  il progetto “Programma il futuro” (che fa parte del programma #labuonascuola) con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica. 
Partendo da un’esperienza di successo avviata negli USA che ha visto nel 2013 la partecipazione di circa 40 milioni di studenti e insegnanti di tutto il mondo, l’Italia sarà uno dei primi Paesi al mondo a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding ), usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer.

http://www.programmailfuturo.it/


What most schools don't teach







Nessun commento:

Posta un commento